La missione della SAIA-Università di Venezia e Catania a Festòs, diretta da F. Carinci e da P. Militello, con il sostegno dell'Eforia di Heraklion, ha avviato dal 2013 il progetto “Festòs. Il Palazzo e i suoi dintorni”, sulla città minoica e sui rapporti tra edificio palaziale, aree pubbliche (spazi aperti e sistema viario) e private (spazi domestici, luoghi di produzione).
Le indagini sul campo hanno riguardato tre aree della cintura edificata intorno al Palazzo, con 12 saggio di scavo. Nell’area a Ovest della Rampa ellenistica, una complessa stratigrafia dal Neolitico ha mostrato il ruolo di snodo viario di questa zona dal MM IIB (1800 - 1700 a.C.) fino all’Ellenismo. Tra i materiali anche un sigillo TE III (1400 - 1100 a.C.).
Fig 1. Ortofoto e pianta del saggio ad Ovest della Rampa ellenistica; sigillo TE III (1400 - 1100 a.C.) e fr. Kamares.
A Sud e a Nord-Est del Palazzo, gli scavi hanno mostrato il coinvolgimento delle aree esterne nella pianificazione costruttiva palatina, e la successiva rioccupazione da parte di abitazioni private, dal TM III (1400 - 1100 a.C.) all’età greca. Tra i risultati la definizione della pianta della casa TM IA (1600 - 1500 a.C.) sotto il Tempio di Rhea, decorata da affreschi, che fu abbandonata per la costruzione di una corte lastricata, e la nuova datazione del Tempio al VI secolo a.C.
Fig 2. Ortofoto dell’area a Sud del Palazzo; fr. di affresco dalla casa TM IA (1600 - 1500 a.C.); cd. Tempio di Rhea;
Nell'area a Nord-Est, sono state definite le fasi costruttive e la destinazione del complesso 101-104, da cui proviene una tavoletta in lineare A, e l'estensione dell'area abitata TM III (1400 - 1100 a.C.) e protogeometrica, finora praticamente sconosciuta.
Fig 3. Ortofoto del Settore Nord-Est. Dettaglio dei muri micenei nel Vano 102. Tavoletta in lineare A e ceramica TM IIIB-C (1300 - 1100 a.C.).
Lo studio del materiale ha previsto l’approfondimento degli aspetti più propriamente tecnologici secondo l’approccio della chaîne opératoire, che è stata poi riprodotta sperimentalmente.
Fig 4. Riproduzione sperimentale della produzione ceramica e dei materiali per la tessitura.
Tra il 2013 e il 2019 sono state pubblicate 7 delle 20 monografie previste e numerosi articoli. Ai rilievi tradizionali sono stati affiancati nuovi prodotti da acquisizioni digitali, come ortofotopiani e modelli 3D georiferiti, ottenuti tramite fotogrammetria, foto aeree da drone, scansioni laser e fotomodellazione, inseriti in una piattaforma GIS di nuova creazione. Per la comunicazione e la diagnostica del degrado, sono stati avviati la restituzione e ricostruzione 3D e un virtual tour del cd. Quartiere Levi.
Fig 5. Quartiere Levi. Aggancio di nuvole di punti da scansione laser e da fotomodellazione.