La Missione Italiana al completo al palazzo di Festòs
Comincia l’ultima settimana di scavo per la missione attiva a Festòs, diretta da Pietro Militello, e composta da membri delle Università di Catania e Venezia, e del CNR-ISPC.
La missione coincide con il primo anno del nuovo piano quinquennale 2021-2024 che si propone di affrontare alcuni aspetti cruciali della storia insediativa e ambientale di Festòs, dal Neolitico al I millennio a.C.
L’area ad Ovest del palazzo è stata investigata con tre saggi, diretti rispettivamente da Pietro Militello, Ilaria Caloi e Simona Todaro. Alla missione hanno partecipato Evi Margaritis (Science and Technology in Archaeology and Culture Research Centre di Cipro), ai fini della ricostruzione del paleo-ambiente e della dieta, e numerosi studenti dell’Università di Catania, Venezia, Dublino.
Parallelamente sono stati condotti gli studi architettonici finalizzati allo studio dei materiali utilizzati (Paolo Mazzoleni e Germana Barone, Dipartimento di Geologia Università di Catania), dei masons’ marks (Nicola Cucuzza, Università di Genova) e alla ricostruzione degli elevati (Dario Puglisi, Politecnico di Bari).
Il gruppo topografico, coordinato da Francesca Buscemi, ha realizzato la documentazione cartografica. Si ringrazia per il supporto fornito Michalis Spiridakis, e il dott. Polikretis della Tree Company corporation.
Fig. 1. Il gruppo dell'Università di Catania con Pietro Militello davanti al vano ellenistico l
Fig. 2. Saggio 1. Vano protogeometrico NN, con le strutture murarie in fase di collasso e l’installazione posteriore alla distruzione
Fig. 3 Saggio 2: L'équipe dell'Università Ca' Foscari di Venezia con Ilaria Caloi
Fig. 4 Saggio 2: Il vano ellenistico n. 1, da Sud
Fig. 5 Saggio 3. Il gruppo dell’Università di Catania, con Simona Todaro, impegnato nello scavo del focolare geometrico
Fig. 6. Saggio 3: focolare e muro geometrico, da Sud