Il 13 e il 14 luglio la Missione Archeologica della SAIA a Efestia ha ricevuto la graditissima visita dell’Ambasciatore d’Italia ad Atene, Efisio Luigi Marras.
Fig. 1 - L’Ambasciatore con il Direttore della Scuola e tutti i membri della Missione
Fig. 2 - L’ambasciatore presso la casa della Missione a Poliochni
Fig. 3 - L’ambasciatore presso la casa della Missione a Poliochni
Fig. 4 - Poliochni con la casa della Missione Archeologica della SAIA
Nella casa della SAIA a Lemno è stata trovata una antica lanterna.
Fig. 1 – Lanterna Original Petromax 827/250 CP
Era stata fabbricata in Germania alla fine degli anni ’30 dalla ditta PETROMAX (modello 827/250 CP) e funzionava a kerosene.
Fig. 2 – Particolare del marchio di fabbrica. Impressioni circolari con draghi affrontati ai lati
Illuminava le notti degli archeologi italiani che scavarono a Poliochni fino al 1939, oppure fu portata dai soldati tedeschi che nel 1941 occuparono l'edificio trasformandolo in fortilizio?
Non è sempre facile connettere i rinvenimenti con gli avvenimenti e combinare l’archeologia con la storia.
Fig. 3 – Casa della Missione Archeologica della SAIA a Poliochni (Lemno)
Fig. 4 – Gli scavatori di Poliochni negli anni '30
Fig. 5 – Golfo di Poliochni: trincea militare della Seconda Guerra Mondiale nel giardino della casa della Missione
Nel mese di Agosto del 2018 si è conclusa la missione archeologica della SAIA-Università di Venezia-Università di Catania presso il Palazzo di Festòs.
Il corso in memoria di Vincenzo La Rosa, organizzato dalla SAIA in collaborazione con l'Università di Catania, si è svolto presso le sedi della Scuola a Festòs e a Haghioi Deka a Creta tra il 2 e il 9 giugno 2019.
Nel febbraio 1958, Raffaello Biordi, giornalista e poligrafo, scrisse undici articoli sulle nuove scoperte a Festòs e ad Haghia Triada.