Attraverso la SAIA tutti i ricercatori italiani possono richiedere alle autorità greche il permesso di studiare e pubblicare documenti di archivio, reperti e strutture archeologiche. Sono escluse le campionature per analisi archeometriche, gli inediti, l'esecuzione di scavi e di ricognizioni terrestri e subacquee.
Considerando i tempi e le modalità necessarie, la SAIA può inoltrare tre richieste alla settimana, due per gli allievi della Scuola e una per gli altri interessati.
La richiesta (download) in lingua inglese dovrà essere inviata in segreteria.